Da piccola mi chiamavano Moby Dick, la balena bianca…
Se non mi conosci e mi incontri ora potresti pensare che sono un’altezzosa o più in gergo che “me la tiro”, forse ho un aspetto regolare con un viso abbastanza armonioso, la mia altezza erompe in mezzo al gruppo ed i miei toni spesso asciutti e riservati non inducono a credere che io abbia un cuore aperto…
Ma voglio raccontarti una piccola storia per farti capire meglio…
“Moby Diiiick, che passo svelto hai, Moby Diiiick come ti muovi bene oggi, Moby Diiiick cosa ti danno da mangiare?”
mi sentivo sprofondare, se avessi potuto diventare trasparente come un fantasma e dissolvermi nel nulla lo avrei fatto ogni mattina, durante il tragitto da casa a scuola e da scuola a casa…
Ero una ragazza obesa, non sovrappeso. Obesa.
Non so se l’hai provato, ma quando sei ragazza e quasi donna essere, in un corpo ingombrante ti fa diventare la mira di ogni tipo di bullo alla stessa stregua dell’essere probabilmente molto carina.
Quando nevicava, non sapevo correre per sfuggire alle palle di neve dei compagni maschi che inevitabilmente centravano sempre me, e non sapevo correre quando i soliti maschi rincorrevano le femmine per aprile loro la cartella e, le cartelle di 30 anni fa non erano zainetti…
una volta aperte cadeva fuori tutto.
Vivevo in una sorta di anestesia in quei tragitti.
Sapevo che dovevo guardare in basso per non provocare nessuno e che dovevo stare zitta.
Punto.
Altro non c’era da fare.
Dirlo a casa era inutile, avrebbe peggiorato le cose se mamma fosse scesa a parlare con gli insegnanti o ancor peggio con i ragazzi.
Sai questo cosa diventa dentro un essere umano?
Due cose possibili credo: o chiusura e masochismo completi con un senso di valore di sé molto basso o rabbia con una tensione totale per la voglia di rivincita e di riscatto.
Per fortuna sono stata invasa dalla seconda…
Ma ho dovuto toccare il fondo.
E l’ho toccato con la testa nel frigo la notte a mangiare di tutto con una foga degna di un raptus, ed i mal di pancia successivi, l’ho toccato con momenti di isolamento assoluto, di anestesia totale dal mondo e di senso di oppressione, sperando di non svegliarmi più…..
Ma la vita che ogni giorno rigenera e rinasce ad un certo punto mi ha fatto sentire una rabbia tale che portandola fuori di me, e non dentro me, è diventata un’azione senza fine…
Ho deciso giurando a me ed a Dio che potevo anche io avere il mio posto nel mondo e sarebbe stato un posto fiorito luminoso ed armonioso.
Non ce l’ho fatta da sola.
Mi sono lasciata aiutare.
Ho creduto in chi ha creduto in me.
Insegnanti, maestri di vita, compagni di viaggio del cuore di quel momento.
E’ grazie a loro che ho diretto nel canale potente della vita la mia rabbia, lavorando sodo su di me, studiando e ricercando i moti dell’essere umano.
Ognuno di noi ha bisogno di modelli positivi e concreti.
Ognuno di noi ha bisogno degli altri.
La sofferenza per quel corpo ingombrante e per quelle piccole, permettimi il termine, “violenze” è scoppiata in una bomba di energia di azione che ha modificato me, il mio corpo e la mia forza e che continuo a diffondere a te ed agli altri che me lo chiedono.
Anche per disturbi diversi dal sovrappeso.
Capisci ora cosa c’è dietro questa quarantenne che sembra tutto di un pezzo?
Una storia un poco triste che si è incanalata bene…
Con una piccola rivalsa spontanea della Vita.. coloro che giocavano con Moby Dick ora sono diventati : alcuni cocainomani, alcuni allo sbando, alcuni si sono scusati.
Se non ti senti bene nel tuo corpo come puoi pensare di essere in armonia con il mondo o con gli altri, su dimmelo…
Pensi che sia qui a fare trattamenti estetici perché il fine sia un centimetro più o meno di adipe?
Quello lo controlliamo ma senza paranoie eh…
L’unica vera differenza a cui vorrei portarti sono si i centimetri, si la forma ed il modellamento ma tutti questi sono un mezzo per
AMARTI, RIPRENDERTI LA TUA ESSENZA
E LA TUA ENERGIA.
Che diventerà Armonia per tutti oltre che per te capito?
Per i tuoi figli
Per tuo marito se ce l’hai (io sto zitta qui eh…eheheeh)
Per le tue relazioni in generale
Se non ti senti bene nella tua pelle,
se il senso di malessere ti pervade cosa decidi di fare? Anestesia o reazione?
Ah si lo so…
Non hai tempo
Non hai soldi
Tanto non funziona
Hai altre priorità ora
I trattamenti estetici non servono a nulla.
Bastano poche azioni ma precise e sono qui per aiutarti a capire cosa fare fin da subito…
chiama a SETA 0364536721 o 3348722673
A PRESTO MIKIBON